Seppur con un lancio in ritardo rispetto ai concorrenti, un assistente da salotto targato Apple avrebbe buone possibilità di aggredire i “giovani” rivali Google Home e Amazon Echo. Il mercato di riferimento è ancora fresco e l’effetto Mela morsicata, come già successo con l’iPhone o l’Apple Watch, può essere dirompente. Gli assistenti da salotto sfruttano l’intelligenza artificiale e sistemi di riconoscimento vocale per capire gli “ordini” degli utenti ed eseguire diversi compiti, dalla regolazione di luci e temperatura in casa alla prenotazione di un ristorante. L’altoparlante di Apple si differenzierebbe, secondo Bloomberg, per la tecnologia del suono.
Alla conferenza per gli sviluppatori, dal 5 al 9 giugno, sono tante le novità attese: gli aggiornamenti dei sistemi operativi, portatili MacBook nuovi di zecca e forse un nuovo iPad Pro da 10,5 pollici. Quest’anno tra i partecipanti c’è una quota record dall’Italia: 29 ragazzi vincitori della borsa di studio messa in palio dalla compagnia.