L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, UN MONDO IN ENORME CRESCITA
L’intelligenza artificiale assume un ruolo dominante nella società contemporanea.
Oggi, la società è arrivata a legarsi alla tecnologia in modo assoluto. Gli ultimi cambiamenti riguardano la crescita immensa dell’intelligenza artificiale.
Il ventunesimo secolo è caratterizzato, come sappiamo tutti, dalla tecnologia come regina indiscussa. Ogni cosa è collegata ad essa ed è possibile risolvere qualsiasi tipo di problema affidandosi alle sue capacità.
Negli ultimi tempi,però, sta prendendo sempre più piede ed è in costante crescita l’Intelligenza Artificiale. Questa tipologia di fenomeno sta acquistando sempre più importanza e significato per il privato, l’impresa o l’ente pubblico.
Il ruolo che sta avendo in quest’ultimo periodo l’attuazione dell’intelligenza artificiale si evidenzia nel business e nella gestione delle imprese.
Ma cos’è l’Intelligenza Artificiale?
L’intelligenza artificiale è identificata come l’abilità di un sistema tecnologico di risolvere problemi o svolgere compiti e attività tipici della mente e delle capacità umane. In particolare, riferendosi al settore informatico, l’AI è la disciplina che si occupa di realizzare macchine hardware e software in grado di agire autonomamente e quindi di risolvere ogni difficoltà che si potrebbe presentare.
Ma quello che sta cambiando recentemente è la maturità tecnologica che si è raggiunta sia nel calcolo computazionale: sono presenti sistemi hardware molto potenti, di ridotte dimensioni e aventi bassi consumi energetici; sia nelle capacità di analisi veloci e precise di enormi quantità di dati di qualsiasi forma (Analytics).
Il Boom di imprese che adottano l’AI
Con l’aumento della rilevanza dell’intelligenza artificiale cresce anche il numero di imprese che la utilizzano. Infatti, la società di analisi Gartner, ha affermato che negli ultimi quattro anni l’impiego dell’AI è cresciuto del 270% ed è triplicato negli ultimi 12 mesi.
I risultati ottenuti da Gartner sottolineano,quindi, come l’aumento dell’adozione sia da attribuirsi ad una maturazione significativa della tecnologia che ha spinto le azienda ad applicarla in diverse aree. Nel dettaglio, la diffusione dell’intelligenza artificiale ha registrato un incremento di 12 punti percentuali passando dal 25% al 37%.
Inoltre, l’indagine mostra che il 52% delle organizzazioni di telecomunicazioni fa uso di chatbot e il 38% dei fornitori di assistenza sanitaria fa affidamento sull’aiuto dei computer.
L’ultima novità: La nuova piattaforma AI OpenScale
La nuova piattaforma tecnologica AI OpenScale è l’ultima novità legata al mondo dell’intelligenza artificiale. Essa ha lo scopo di affrontare le principali sfide, conseguenza dell’avanzata dell’AI.
Questa nuova piattaforma tecnologica consentirà alle aziende di gestire l’AI in modo trasparente. In pratica, nonappena le applicazioni dell’ Intelligenza Artificiale vanno in esecuzione, AI OpenScale è in grado di rilevare e correggere gli eventuali errori presenti. Poi ancora, accanto ad AI OpenScale la società ha introdotto NeuNetSche permette la creazione di complesse reti neurali partendo da zero.
AI OpenScale possiede alcune particolari caratteristiche:
- Comprende in che modo le applicazioni AI rispondono ai quesiti;
- Indirizza automaticamente i bias nelle applicazioni AI:AI OpenScalemonitora continuamente le applicazioni AI e previene i bias attraverso una tecnologia “anti-pregiudizio”;
- Permette che le applicazioni AI siano verificabili :AI OpenScale registra ogni previsione, ogni versione del modello e tutti i dati di addestramento utilizzati;
- Utilizza l’AI per affrontare e risolverela scarsità di ingegneri esperti in IA;
- Gestisce e scala l’AI in modo interoperabile: AIOpenScale può lavorare con qualsiasi modello di machine learning o deep learning open source.
Si può concludere affermando con assoluta certezza che l’Intelligenza Artificiale e tutto quello che comprende le tecnologie è dominante nella nostra società. Tutto quello che facciamo è,pertanto, influenzato dalla realtà digitale e oramai il quotidiano è destinato a convivere con l’online ed è quasi costretto a renderlo “aspetto primario” in ogni azione da compiere.