La mindfulness
La mindfulness è una facoltà della nostra mente e se non viene sviluppata rimane dormiente.
Se, al contrario, lavoriamo con questa facoltà e la sviluppiamo, essa cresce e si stabilizza nella nostra mente.
Il motivo per cui molte persone non sviluppano una tale facoltà mentale è legato a numerosi fattori, alcuni inerenti a problemi psicologici non risolti, ma spesso perché semplicemente non riusciamo a stabilizzare la nostra mente, e continuiamo a perderci nella distrazione.
La Mindfulness è una facoltà dinamica; ci rivela in modo sano e progressivo stati interiori e meccanismi che normalmente non vogliamo vedere, e se ciò che vediamo di noi stessi non è conforme all’immagine che abbiamo, ciò può essere disturbante.
Per questo motivo è necessario lavorare con l’accettazione di ciò che siamo.
Il training di Mindfulness quindi procede su due livelli.
1) Un aspetto tecnico: consiste nel metodo con cui ci alleniamo e tutti i passi che impariamo al fine di stabilizzare la mente, arrivare al focus, mantenere il focus, riconoscere e superare la distrazione.
2) Sviluppare un’attitudine di accettazione e gentilezza verso noi stessi in modo che quando gli effetti del lavoro di mindfulness rivelano livelli più profondi di attività psicologica siamo in grado di integrarli in modo creativo e non reattivo.
La mindfulness quindi è sapere che siamo nel momento presente, sapendo ciò che sta accadendo, sia attorno a noi che nella nostra mente, e questa facoltà, se sviluppata, conduce ad un potenziale umano illimitato.
Possiamo individuare due stadi in questo percorso:
Un primo stadio che porta alla tranquillità mentale, la mente si calma ed è meno divagante. Si indebolisce la tendenza a saltare di pensiero in pensiero e diventiamo meno distratti. Questo stadio ci insegna a rilassarci nel momento presente.
Un secondo stadio che porta allo sviluppo dell’intuizione profonda. Questa fase è un vedere spontaneo nella mente che rivela le sue profondità. Possiamo vedere in modo sempre più profondo come la mente lavora e ci insegna ad andare oltre i limiti della normale consapevolezza. Sviluppare l’intuizione profonda ci porta a liberarci dei nostri stati dolorosi, problematici, nevrotici fin dalle radici. Sperimentiamo così una vera pace interiore, vera stabilità e gioia.
E’ un cammino che alla fine porta alla piena maturità, un essere umano pienamente sviluppato, equilibrato e gioioso.
(tratto da “Mindfulness, the art of being present, Samye Ling Center)